venerdì 31 agosto 2012

Grazie col Cuore

Grazie a forma di cuore *

Come non ascoltare il suggerimento di Diego.
Eccovi il resoconto del concerto di  Nina Zilli alla Festa della Radio.
Abbiamo riso, ballato, urlato, urtato i vicini, stressato i vicini, scocciato i vicini.
Saltato, playbeccato, abbracciato e tanto camminato.

Per Diego fare un cuore con le mani è veramente troppo difficile.
25 agosto 2012 Concerto. Segnato in agenda ben 40 giorni prima.
Morena dorme da me, Diego, Sabrina e Sara a cena da me e poi tutti alla Festa dove incontro tante persone (ho sempre da salutare gente, Brescia è piccola).

40 anni in due e non dimostrarli
 Cena rigorosamente estiva, ravioli ai funghi con panna, polenta al forno con gorgonzola e speck, torta al cioccolato. Una bella dose di calorie da smaltire saltando al concerto.
Parcheggiamo in Via Serenissima e scortati da un simpaticone con il Q8 ci avviciniamo alla festa.
Lui è veramente simpatico, ci dice che non ricorda dove abita perchè cambia casa ogni due anni e che frequentando la festa tutte le notti vorrebbe un pass per entrare con il suv dal cancello.
Mi ha dato della diciannovenne, io il pass glielo darei.


Sete tanta sete
Cominciamo con una bella coda allo stand per le bottigliette dell'acqua. 
E poi andiamo a posizionarci davanti al palco. 
Noi volevamo stare sotto, ma ballare spintonando i noiosoni dietro è ben più divertente.

Camicia sbottonata e sei subito chic
 Diego ha dato sfoggio delle sue doti da vero ballerino mentre noi cercavamo di azzeccare il 20% dei testi delle 4 canzoni che sapevamo.


Fate Sorrisoneeeee
 Sudati e felici come non mai.

Scusa vuoi ballare con me?

Prova stacchetto
Non possiamo arrivare dalla Nina non organizzati quindi proviamo gli stacchetti tra gli stand della Festa.
Nemmeno nei migliori villaggi vacanze sanno improvvisare così bene.
Caldo. Ascella accaldata.
Finisce il concerto, noi proseguiamo con le nostre danze e mi accorgo di aver sparso il contenuto della mia borsa a terra. 
Il cuore si ferma per qualche secondo (minuto) non trovo i documenti e i soldi. 
Per fortuna un'anima pia ha riportato i documenti allo stand dell'organizzazione ma i soldi....beh....il concerto mi è costato parecchio caro.
Così con il muso lungo, riesco, con i miei prodi amici, ad entrare nel backstage e a farmi autografare una maglietta da Nina. 



Guardate la mia mano...gongolo....

Anni '60 non c'è dubbio.
Il film mi ha fatto passare un paio di ore piacevoli, speriamo il libro sia ancor più bello.

*Foto di Sabrina Rimondini

2 commenti:

  1. Ottimo resoconto... la prossima volta studiamo un po‘ di più le canzoni, lo giuriamo!!

    [Era un Q7 bianco il suv del simpatico scortatore]

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  2. Nell'ultima foto si intravede il sorriso. E sicuramente degli occhietti luminosi bellissimi <3<3

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